Non caschiamo nel conflitto generazionale. divide et impera è un vecchio adagio.Non puoi accusare di aver "rubato" casa chi lavorando e pagando le tasse (stipendio e tasse della sua epoca) si è fatto la o le case.
L'evoluzione (involuzione) dei tempi non la puoi attribuire a chi è vissuto in condizioni socio economiche diverse. Un ingegnere 40 anni fa viveva agiatamente anche nel paesello. A 35 anni eri dirigente nel pubblico e nel privato, o almeno era molto più facile esserlo.
Che colpa hanno, di esser nati nei 40's o nei 50's?
La colpa risiede nella politica che ha lasciato nell'oscurantismo tecnologico un paese manifatturiero che nell'ordine ha realizzato:
1) il primo computer a transistor (Olivetti)
2) la prima polimerizzazione di valore industriale (Natta)
3) tra i primi a sfruttare il metano (mattei eni snam)
4) tra i primi con il nucleare civile (si non è di moda ma che tecnologia si tirava dietro, pure il carbonio pirolitico)
5) i primi il geotermico
6) tra i primi tecnologia fotovoltaico
7) trai primi automazione (v.Comau)
etc etc
e abbiamo perso TUTTO in Know How
non è colpa dei vecchi o futuri vecchi, quantomeno non di quelli che non hanno governato.rabbiose recriminazioni sono come lagnarsi dell'anno in cui siamo nati (io nei 70's)avremo avuto infanzia dorata e ora i nodi al pettine
Se volete sviluppo si deve rilanciare il paese e la crescita con prodotti ad alto valore aggiunto, che innescherà retribuzioni più alte.
ricerca e investimenti. che in questo paese ha fatto quasi solo lo stato.il privato ha quasi sempre fatto cassa.
quindi il paese si è impoverito.e le calze le fanno in romania, adesso.
vincenzo
↧
Di: Vincenzo
↧